Nel cuore dell’Egitto, nella città di Tanta, viveva un uomo il cui nome è diventato sinonimo di altruismo e devozione: Muhammad Mashali, conosciuto da tutti come “il medico dei poveri”. Un titolo che non gli è stato conferito da alcuna istituzione, ma guadagnato giorno dopo giorno con piccoli, silenziosi gesti di straordinaria umanità.

Mashali ha dedicato oltre cinquant’anni della sua vita alla cura dei più bisognosi, accogliendo ogni giorno decine, talvolta centinaia di pazienti nella sua clinica modesta. Chiedeva come compenso solo 5 sterline egiziane – meno di un dollaro – e spesso rinunciava anche a quella piccola somma, se chi si presentava alla sua porta non poteva permettersela.

Non possedeva un’automobile, non aveva un telefono cellulare. Camminava a piedi ogni mattina, portando con sé uno stetoscopio e un cuore capace di sentire la sofferenza degli altri come propria.

La sua vocazione trovava radici profonde nel Giuramento di Ippocrate, pronunciato da giovane con fermezza e sincerità. Ma in lui quelle parole non rimasero solo teoria: divennero pratica quotidiana, regola di vita. “Curerò ogni essere umano con rispetto e devozione, senza discriminazioni, senza arricchirmi, senza stancarmi.” È questo l’impegno che ha scelto di onorare, fino all’ultimo giorno.

Uno degli episodi più toccanti della sua esistenza avvenne all’inizio della sua carriera: un bambino diabetico morì tra le sue braccia perché la madre non poteva permettersi l’insulina. Quella tragedia non generò rabbia, ma una scelta irreversibile: da quel giorno, Mashali decise che la cura sarebbe stata un diritto, non un lusso.

Mashali non cercava riconoscimenti. In un’epoca in cui la medicina rischia di trasformarsi in mercato, lui ricordava al mondo che la medicina è prima di tutto ascolto, presenza, empatia. “Come posso prendere denaro da chi non riesce nemmeno a comprare il pane?”, diceva.

Il dottor Mashali è scomparso nel luglio del 2020, lasciando un’eredità immateriale più potente di qualunque monumento: un esempio concreto di cosa significhi vivere per gli altri.
Ha giurato. Ma non con la bocca. Con tutta la sua vita.

In tempi difficili, in cui l’individualismo sembra prevalere, la sua storia è un richiamo gentile alla responsabilità collettiva, alla bellezza di restare umani, anche quando il mondo sembra aver dimenticato cosa voglia dire.


📌 Biografia essenziale di Muhammad Mashali

  • Nome completo: Dr. Muhammad Mashali
  • Luogo di nascita: Governatorato di Dakahlia, Egitto
  • Data di nascita: Circa 1944
  • Specializzazioni: Medicina interna, pediatria e malattie infettive
  • Apertura clinica: 1975, città di Tanta, Delta del Nilo
  • Soprannome: Il medico dei poveri
  • Caratteristiche distintive: non possedeva automobile né cellulare, viveva modestamente
  • Celebre frase: “Come posso prendere denaro da chi non riesce nemmeno a comprare il pane?”
  • Data di morte: 28 luglio 2020
  • Età alla morte: 76 anni

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